Ci siamo quasi… Quali sono i vostri propositi per il 2008?

Il mio è tutto sommato semplice: procurarmi il quaderno di uno shinigami e ripulire il mondo dalla feccia. Megalomane, dite? XD

 

 

Ah…dimenticavo: ripulire anche la TV da Emilio Fido e i suoi simili XD

E poi c’è il mio proposito di sempre: sposare il mio idolo, a cui affido ogni Capodanno i + effervescenti auguri per tutti voi: un evergreen…

la fantastica… RAGAZZA DEI RUTTI 😀

BUON ANNOOOOOOOOOOOOOO!! XD

 

 

A tutti gli amici e agli occasionali viandanti, a chi vive un periodo tutto sommato sereno, e a chi decisamente no, a chi crede e a chi meno, auguro, come sempre di vero cuore, di passare un Natale il più lontano possibile dal "Natale-MTV", quello dove se non sei ricco, fortunato e sommerso da fiumi di buonismo ipocrita non puoi dire che per te sia Natale…

e il più vicino possibile al suo vero significato: l'amore, la pace interiore e la speranza dove sembra esserci solo il buio, il freddo e la disillusione.

…e se non credete ai miracoli natalizi, da oggi dovrete ricredervi perchè… vi risparmio il solito post di due chilometri per dei semplici, ma sentitissimi

                                          AUGURI! ^^

Tributo e memoria

 

Mi spiace lasciare per un attimo la lunga pausa all’insegna della leggerezza, che intendo prendermi…

ma già alcuni giorni fa non ho avuto tempo di commemorare la strage di piazza Fontana (ad opera di elementi neo-fascisti pilotati, a quanto sembra, dalla CIA e da eminenze grigie nel governo di allora)

E’ doveroso almeno che commemori la più nota vittima innocente che seguì le tante di quel tragico giorno:

 Giuseppe Pinelli, un ragazzo che non c’entrava nulla, ma che fu ucciso da un elemento indegno della sua divisa, come Sacco e Vanzetti furono uccisi innocenti da un giudice indegno del suo potere: tutti capri espiatori odiati per la loro fede politica, fondata sul concetto di eguaglianza.

Una fede politica e sociale forse utopica, ma dal messaggio potente,

odiata e temuta da chi ama il potere, perchè insegna agli uomini che quel potere deve servire le masse e non asservirle:

Questa idea, questo ideale porta il nome di anarchia