Stanotte ti ho rivista,
non so come, non so dove…
Non sei cambiata, in questi anni,
scappati via veloci,
come bimbi dispettosi.
Mi guardi sempre con quegli occhi grandi e accesi
che un po' ridono e un po' domandano…
Mia piccola…
Mio primo grande amore…
E anche se mi hai costretto tu a fermare la ruota
del nostro splendido, privato luna parck;
anche se sei stata tu a spezzare il sogno,
a svegliarmi via da te,
mio angelo bellissimo,
mio angelo crudele,
non ti riesco a cancellare.
Sono passati anni,
rapidi come secondi,
pesanti come secoli
e non tornerei mai da te,
per almeno 2 enormi buone ragioni,
ma tu testarda t'infili nei sogni…
e ti diverti a soffiare sulle braci
del fuoco che,monella,mi appiccasti dentro.
sei più bella,sai?, al loro bagliore,
nella nebbia dei ricordi.
Spero che tu sia felice,
spero che tu sia migliore,
spero che "lui", perchè sicuramente un "lui" lo hai,
ti faccia e sia felice,
ma più di tutto spero che tu capisca cosa voglio dire
quando dico che nel bene e nel male,
che ci siamo fatti,
anche se non ci toccheremo,
e non ci baceremo
mai più,
io non ti ho mai lasciata veramente,
"Marina",
mio angelo bugiardo,
mia gioia, mio dolore,
mio primo vero amore