Non dimentichiamo

                    * AGGIORNAMENTO IMPORTANTE! *

Nike ha da poco scoperto e riportato novità shoccanti. Bè, in realtà shocckeranno solo chi ancora nutre un minimo di fiducia verso i nostri politici e i nostri mass media.

L’entità del terremoto è stata considerevolmente maggiore di quanto ufficialmente detto finora (in Italia!)!! Il probabile motivo? Se fosse stata ammessa la reale magnitudo, il governo sarebbe stato tenuto per legge a risarcire ai colpiti il 100% dei danni subìti!!

Capito che grandissime merde???

Ma non è finita qui!!

Leggete direttamente alla fonte…        (disgustoso… MERDE!!!!)

Sono passati 44 giorni dal terribile terremoto che ha colpito gli abbruzzesi, in particolare gli aquilani.

Pensavo di aver già letto e sentito molto su questo disastro.

Lo pensavo PRIMA di vederlo attraverso gli occhi di chi c’è stato, quella notte.

Questo è il diario di una cara amica blogger, NikeUser: nike82, che ha riportato la sua personale esperienza.

Col suo permesso, voglio rimbalzare qui il suo post

Leggerlo mi ha messo i brividi… E non aggiungo altro. C’è solo da ascoltare.. empatizzare.. e riflettere..

" L’Aquila – notte tra il 5 e il 6 Aprile 2009

ORE 22:40; Prima scossa. Ero seduta in cucina sul marmo del camino a leggere "I Pilastri della terra", quando ho sentito come un sobbalzo da sotto il sedere. Mia madre era seduta a capotavola a guardare la televisione. Ci siamo guardate e lei con le mani teneva ferma il tavolino. I suoi occhi erano lucidi, colmi di terrore (Una paura che risale a quando io avevo 3 anni e vivevamo ancora in mansarda. Era di sera e mio padre non c’era. Mio fratello aveva pochi mesi e quando ci fu il terremoto, ovviamente non una scossa grande, lei si trovava da sola con noi due. Parla sempre di quell’episodio come del peggiore della sua vita, fino ad adesso). Mio fratello era davanti al computer in sala ed è venuto in cucina a chiederci se l’avevamo sentita. Lui all’inizio pensava che la scrivania del computer si fosse mossa per suggestione. Dopo alcuni secondi si è unito a noi anche mio padre, che era a letto, spaventato. Dopo circa mezz’ora anche mia madre è andata a letto.

ORE 00:40; Seconda scossa. Questa era molto più forte! non sono mai riuscita a sapere il magnitudo di queste due scosse e francamente adesso non m’importa minimamente. Stavo ancora leggendo, sempre seduta sul marmo del camino, quando mi sono sentita come sballottolare. I miei genitori si sono alzati e sono venuti in cucina a vedere come stavamo. I loro volti ancora una volta angosciati. Dopo averli rassicurati e dopo che io e mio fratello abbiamo sdrammatizzato la situazione, sono tornati a letto, seguiti dopo alcuni minuti da mio fratello.

ORE 3:32; Terza scossa. Stavo entrando in camera da letto quando a un certo punto si è scatenato l’inferno.(La zona notte consiste in un corridoio rettangolare stretto su cui si aprono 3 camere da letto e un bagno). Ho sentito come un boato, come un tuono prolungato dal rumore assordante, la corrente è andata via e lungo il corridoio si sono accese le luci d’emergenza, mi sono appoggiata con la schiena alla parete, mai farlo, significa cercare la morte, ma in quel momento non ragioni molto, e guardando di fronte a me ho visto la parete che mi veniva incontro e i quadri attaccati ad essa che sbattevano incessantemente, tutt’intorno rumori misti che in quel momento non riesci a identificare. Sentivo mio fratello che dalla camera urlava, aveva la porta chiusa, e i miei genitori che ci chiamavano. La porta della camera dei miei genitori si era chiusa e mio padre con difficoltà è riuscito ad aprirla, io intanto con la mano appoggiata alla parete continuavo ad andare verso di loro,  pensando:"se proprio dobbiamo morire voglio farlo vicino a loro!". Mio padre è uscito dalla camera completamente sconvolto e mi ha intimato di fermarmi, mi ha urlato:" Sara, mettiti sotto la mostra della porta!" Ora a mente fredda gli avrei risposto che bisogna mettersi sotto la colonna portante, ma in quel momento non c’ho proprio pensato.

Si è diretto alla camera di mio fratello e ha aperto la porta; intanto mia madre è uscita dalla camera in preda al panico. Mentre lei  usciva ecco la seconda scossa. Ci siamo fermati tutti! Come è finita, mia madre si è seduta in bagno e ha cominciato a piangere, mio padre a sfarfallare, mentre io e mio fratello cercavamo di calmarli.

Abbiamo preso i cappotti e con Arya, la nostra cagnolina, in braccio siamo usciti subito da casa. Insieme ai miei vicini stavamo lì come imbambolati non sapendo cosa fare, guardandoci tutti con gli occhi spauriti.

Fuori si sentivano grida e vedevamo le prime macchine che si dirigevano alla piazza del paese.

Intanto continuavano le scosse!

Mia madre mi chiedeva di chiamare subito mia zia, che abita in un quartiere di L’Aquila, solo che le linee erano intasate e per molto tempo non è stato possibile mettersi in contatto con nessuno.

Quando finalmente ho potuto mettermi in contatto con mia cugina, le ho detto di venire a casa. Intanto si sentivano le sirene, ma non avevamo la più pallida idea di cosa fosse successo in centro.

Mio padre che nel frattempo aveva raggiunto la piazza ci ha detto che il centro del nostro paese non esisteva più. Le case erano crollate e quelle che stavano ancora in piedi, si reggevano a malapena. Una signora era stata estratta dalle macerie ma era gravemente ferita, mentre due signori erano ancora sotto, li si sentiva urlare, ma come i soccorritori si avvicinavano per aiutarli, i sassi cadevano sopra di loro. Il 115 era intasato, quindi avremmo dovuto aspettare!

Intanto le scosse parevano essersi fermate. Ci siamo messi in macchina e abbiamo aspettato che facesse giorno.

Finalmente è spuntata l’alba e alle sette siamo uscite dalla macchina e abbiamo acceso un fuoco per riscaldarci, intanto guardavamo intorno alla nostra casa per vedere cosa ci era successo. Alla radio sentivamo notizie sconfortanti.

Il grado era 5.8 della scala Richter, i morti e i feriti non si contavano.

Non riuscivamo a crederci! La nostra città completamente distrutta nel giro di 22 secondi………

Io e mio fratello siamo entrati in casa, con mia madre che ci urlava di uscire, mi sono assicurata che i miei animali fossero al sicuro, e sono andata a recuperare la gatta che aveva appena partorito e l’ho portata fuori.

Inutile dirvi il bordello che c’era dentro. Tutto rotto, il frigorifero si era aperto e tutto il suo contenuto si era sparso per terra. Le mura erano in piedi. La casa era intatta.

Ho preso il televisore e l’ho attaccato alla presa giù in garage e mentre  bevevamo qualcosa di caldo, abbiamo visto le immagini della nostra città.

In realtà non riuscivamo a riconoscerla: le strade che fino al giorno prima percorrevamo tranquillamente non c’erano più.

Vedevamo i soccorritori che scavavano tra le macerie, persone ferite e le ambulanze che correvano come disperate.

Alle 11.00 una squadra dei vigili del fuoco è arrivata anche nel nostro paese, purtroppo le due persone rimaste intrappolate erano decedute. Per loro non è stato possibile fare più niente. "

Tratto dal blog "LA FATA DEL BOSCO"

27 pensieri su “Non dimentichiamo



  1. mmm… quindi se ho capito bene adesso, più che preferire in assoluto la Richter, preferiresti… un po’ di chiarezza e una scelta precisa di quale scala citare da parte dei giornalisti: concorderei sia con la preferenza che con il pessimismo sul fatto che VORRANNO mai farci capire davvero le cose, i nostri cari penni/microfoni-vendoli

    See ya! 😉

  2. la R. è più affidabile e univoco, come sistema, senza dubbio.

    Fatto salvo l’uso del sistema Mercalli per intuire l’intensità dei terremoti del passato, prima dell’introduzioni dei moderni strumenti di misurazione.

    Se ho capito bene, credo Rob volesse intendere questo.

    Uhm, non esattamente.

    Semplicemente rilevano il fenomeno sotto due punti di vista diversi: la R dal punto di vista quantitativo dell’energia prodotta, la M dal punto di vista degli effetti avuti sul territorio. Più che altro sono i giornalisti che forse le sparano lì un po’ a caso senza preoccuparsi di far capire alla gente di che diamine parlano. Come fanno con la politica, diciamo 🙂



  3. ahahaha ho letto la “missiva mimetica”, dolcezza mia 😀

    per fortuna è intervenuto un supereroe mascherato a difendermi ahahahaah ;D

    (uff, missive mimetiche a mio favore però quando le mandiamo all’angioletto nostro??? :(((()

    ehm… okkei che ho un passato da marzialista, ma… nn facciamo credere a Rob che ti uso come sparring partner, tati, o ci scambierà per una famiglia di violenti ahahaha XD

    Bacetti sparsi ;**********

    (domani all’esame parlerò di licenze poetiche XD)

  4. Ciao R0bin,

    ^*^ mille grazie per la più che esauriente risposta!!!

    Ha ragione Dreamdust – explosion o tato!!! – l’esempio che hai fatto è perfetto…beh, tu mi sa che sei più delicato di lui nello sferrar pugni :D…vero tato caro??? ;0)…anch’io ho lasciato una sorta di missiva mimetica per te…indovina dove??? 😀

    Chi chi e perchè chiudere il blog?

    …beh, ora ripasso a leggere da Te, R0bin…e ancora grazie ^*^…bello scambio – a senso unico in questo caso…;0)…a presto, sorriso, eris

    ciao tato^*^!!!!!!!!!!!! Bacio!



  5. La similitudine che hai usato, Rob, è perfettamente calzante 🙂

    non poteva essere più chiara 🙂

    solo che l’esempio è sbagliato, perchè nn conosci Eris: per come è tosta e come mena, Tyson al confronto è una femminuccia ahahahaahaah XD

    skkkerzooo 😀

    in verità la mia sorellina è dolce e delicata più di un fiore. sul serio ^^

    ma quando sono stressato e in carenza di sonno mi piace buffoneggiare più del solito 😀

    @Tati, Ti ho un po’ sfotticchiata, amorevolmente, da Robin 😀 ma solo per giocare, ovvio ;D

    penso che ci troveresti molti post di tuoi interesse. ^_^

    credo cmnque che il pensiero di Rob sulle scale sia stato espresso chiaramente nelle prime righe e siamo tutti e 3 d’accordo: unificare le scale sotto la Richter e cestinare la Mercalli.

    per le ragioni che ha limpidamente esposto. la R. è più affidabile e univoco, come sistema, senza dubbio.

    Fatto salvo l’uso del sistema Mercalli per intuire l’intensità dei terremoti del passato, prima dell’introduzioni dei moderni strumenti di misurazione.

    Se ho capito bene, credo Rob volesse intendere questo.

    sulle altre tue curiosità vedo che Ti ha risposto ^_^

    Un oceano di baci, tesoro ;*************

    @Rob, che aggiungere?

    quello che dicevo in pvt ha trovato conferma ;D

    e ciò che vale per i commenti, vale per i post:

    nn ti azzardare a cancellare mai il blog, sa???!

    See ya! 😉

  6. Ciao Eris.

    Dunque, io son geografo con infarinature di geografia fisica, per cui purtroppo posso darti informazioni solo sommarie al riguardo di queste cose.

    Da quel che so la scala mercalli è utilizzata a livello internazionale, non solo in Italia, ma ce ne sono diverse di scale per classificare questi fenomeni. Tipo se non ricordo male in Unione Sovietica e Paesi satelliti ne usavano un’altra di cui ora mi sfugge il nome sinceramente.

    I dati di solito vengono divulgati usando la Richter per dare l’intensità del fenomeno, cioè la magnitudo che è l’energia sprigionata da un terremoto.

    Però lo scopo della Mercalli è diverso: non ti dice quanto è intensa l’energia sprigionata ma che effetti ha avuto sulle cose quell’energia. Per questo magari un terremoto può avere un valore alto nella scala Richter e basso nella Mercalli o viceversa. Di solito fanno l’esempio del terremoto nel deserto e che non produce di fatto danni visibili e un terremoto della stessa intensità in una zona urbanizzata.

    Per essere chiari, vediamola così: io ti do un pugno nello stomaco (metaforicamente, eh… 🙂 ) ed avrà su di te un certo effetto. Se lo stesso pugno lo do a Mike Tyson avrà un effetto ben diverso. Tu, probabilmente, ti piegheresti sulle ginocchia, Mike Tyson non lo sentirebbe nemmeno.

    In questo caso la scala Richter rileverebbe con quanta forza vi ho colpito, mentre la Mercalli classificherebbe il mio pugno in base agli effetti sortiti: quello dato a te si piazzerebbe ad un livello piuttosto alto, mentre quello dato a Tyson ad un livello decisamente basso. Anche se ci ho messo in ambo i casi la stessa forza.

    Sui vari tipi di terromoto non posso esserti utile invece, i miei ricordi non arrivano a tanto. Però ricordo che ci sono diversi tipi di onde sismiche. Forse, per questo, ti potrebbe aiutare wikipedia. Quel che ti posso dire è che tutta la superficie terrestre è comunque sottoposta a rischio sismico, solo che in alcune zone è matematicamente improbabile, diciamo.

    Spero di esseri stato utile. E l’esempio “manesco” ovviamente non voleva essere offensivo, ma pensavo fosse utile a rendere meglio l’idea 🙂

    Ciao.

  7. A R0bin (geologo) : grazie della tua precisazione!

    Non sapevo di questa diversità fra le due scale. Molto interessante ^*^.

    Credo di aver capito che, proprio per le due diverse “rilevazioni”, tu saresti propenso a tenerle entrambe …

    Una mia curiosità: ma la scala Mercalli in quali altri stati è utilizzata, Italia a parte?

    Io non ne sento parlare molto altrove , generalmente i dati vengono divulgati usando sempre la Ritcher (mi viene ora in mente il Giappone o altri stati /continenti ad alto rischio terremoti…)

    Ed un’ultima domanda: quante varietà di terremoto esistono e di che tipo noi in Italia siamo “più soggetti”?

    Perdona…ma è sempre interessante sentire l’opinione di una persona qualificata in campo – ovviamente quando avrai tempo e voglia ;0) di rispondere a qs mie.

    Un saluto…a presto spero; intanto passerò a visitare il tuo.

    Eris64

  8. Prima cosa : vedere di unificare le SCALE o si creeranno sempre equivoci : basta con la Nostra, ormai da sotterrare…vada la richter e basta!

    Da geografo mi permetto una piccola precisazione: la Mercalli è meno oggettivante della Richter perchè, anziché effettuare una rilevazione quantitativa del fenomeno fa un’analisi qualitativa degli effetti dello stesso.

    Per dire che l’intensità e misurata dai danni prodotti.

    La Ricther misura quindi l’energia prodotta da un terremoto, la Mercalli i danni prodotti alle cose, alle costruzioni, al paesaggio ecc… sono due cose diverse.

    E non è detto che ad un’alta magnitudo corrisponda necessariamente un’alta classificazione del fenomeno nella scala Mercalli. Che, tra l’altro, è molto utile per valutare i terremoti storici o comunque quando non hai dati sensibili alla mano perchè sono mancate le rilevazioni (anche se oggi è pressoché impossibile).

  9. Ciao tato…ma ne avevamo già parlato a voce, dunque…ok, ti lascio fare!!! ^*^

    Vado a vedere se mi si apre ora il video nuovo sul tuo nuovo!!!

    Prima…nisba, azz….!!!

    Un bacino sulla guancia…a presto tatino…stelline* ed un TVSTTB!!!ricordalo !!! sempre eris&cuccioli che ti scodinzolano!!!



  10. *Avviso tecnico: se notate cambi di umore o stile nelle risposte non è perchè ho raggiunto nuovi livelli di esaurimento (bè… anche XD)

    è solo che per mancanza di tempo ho scritto le risposte in più puntate, prima di pubblicarle ^^””)*

    @Occhini dolci^^:

    per una volta quoto al 100% ogni singola parola…

    sì, è confortante sapere che almeno Sara e i suoi più vicini non sono stati colpiti troppo duramente…

    ricambio l’abbraccio, pikkola :*****

    -sul nano nn c’è molto da aggiungere. abbiamo lo stesso livello di fiducia e stima verso di lui…

    il discorso della scala io nn lo farei così semplice, invece.

    perchè il tuo modo di ragionare è giusto e sicuramente il più logico. ma il problema è che in questo paese di politici azzeccagarbugli, ladri, corrotti e figli di puttana, basta un cavillo sulla carta.

    così in tv si “commuoveranno” e faranno tante promesse, poi nella pratica i loro portavoce, segretari e collaboratori si aggrapperanno ad ogni vizio di forma giuridica per non sganciare i soldi delle tasse che tanto faticosamente ci rubano per pagarsi la bella vita e le puttanelle minorenni…

    capito come funziona?

    sulle scale la pensiamo uguale tutti e tre 🙂

    ma gli italiani non apriranno mai gli occhi. non la maggioranza, almeno.

    perchè per aprire gli occhi prima bisognerebbe avere un cervello… una morale… e una coscienza civile…

    -mmm vedo che anche tu hai buoni gusti musicali ^^

    si capiva anche dalle musiche che scegli, come quella solare e piacevole che hai messo ora ^_^

    sorrisi e bacini ^*^

    @Enzuccia tenera^^:

    già… 🙁

    un grosso bacio a Te, tesoro mio ;*******

    @Figlietta impareggiabile^^:

    sì, pikkola… la natura a volte sa essere imprevedibilmente terrificante… se a questo ci aggiungi la prevedibilissima natura…di certi politici di merda, il quadro è davvero da brividi!

    già… o sei forte o non sopravvivi, purtroppo… e a volte la forza nn basta…

    Un abbraccione grande, peste 😉

    ;********

    @Tatina leggiadra^^:

    … pikkola,(Te lo dico con tutto il Bene che Ti voglio e che sai),

    il consiglio che già mi desti qualche post fa lo ricordo.

    non c’è bisogno di ripetermelo ad ogni occasione analoga ^_^

    so bene le tue buone intenzioni e motivazioni apprezzabili. ma mi sembrava ci fossimo spiegati già esaurientemente a riguardo, per cui non mi ripeterò.

    quand’anche fosse la notizia della FINE DEL MONDO, se mentre posto, la sento come uno sfogo, la dò come mi pare, onde per cui ribadisco che quei politici sono delle EMERITE MERDACCE.

    poi sai anche che la pensiamo diversamente sul fatto che i toni urlati o insultivi siano più o meno credibili.

    e comunque fosse, sai già che nn m’importa in nessun caso (poi il mio blog nn è una testata giornalistica e non ho nessun dovere di dare una notizia secondo criteri comunicativi “ortodossi”)

    Rispettiamo a vicenda le nostre differenti prospettive, vuoi? ^_^

    Quant’è vero che la calma è la virtù dei forti.

    Ma tati, io sono calmissimo 🙂

    nn sai che l’indignazione urlata con forza e senza manierismi verbali può essere espressa anche restando fondamentalmente calmi?

    sbagli a confonderla con perdita del self control, se ti riferivi a questo post.

    io le notizie nel mio blog ritengo di poterle dare benissimo così.

    e poi a molta gente risulta poco credibile proprio il linguaggio “calmo” anche di fronte a notizie di tale gravità.

    Non ho la massima fiducia in beppe grillo, lo sai, ma è un fatto che ha una larga credibilità. E tu conosci il suo linguaggio e i suoi toni quando dà notizie importanti, vero? 😀

    Insomma, hai presente “quinto potere”?

    ecco, a me piace il modo di dar le notizie del giornalista incazzato.

    Photobucket

    semplice questione di punti di vista.

    Come dice la canzone: -“You say “potato”. I say “potEto” ;D

    cmnque spero di non dover tornare più su questo tema…

    sul resto…

    sarebbe interessante sapere dove altro all’estero si è verificato il caso analogo…

    probabilmente in Patagonia o nella Repubblica del Congo…

    Bè, certo… ma nn è che scendiamo dalle nuvole (penso di poter parlare anche per Sara) la fiducia verso certi uomini è pari a zero, sia da parte mia che sua e che di molti, credo.

    qui è solo pura indignazione, rabbia e voglia di un minimo di giustizia!!!

    poi se prendiamo sempre certe cose “con filosofia”, gli approfittatori finiscono con l’approfittare sempre più e sempre più spudoratamente: BISOGNA INCAZZARSIIIIIIII!!! e quanti più siamo, più utile sarà!!

    anche sull’individualismo sai anche Tu che la pensiamo diversamente.

    anzi, forse quasi all’opposto.

    io penso che il substrato formativo/culturale/politico faccia l’individuo, e non il contrario.

    non credo che l’individuo medio francese o tedesco o svedese sia più evoluto di quello italiano o rumeno, in virtù dei suoi geni o di nn so quale predestinazione karmica.

    certo, noi individui abbiamo la nostra parte di responsabilità, ma LA RESPONSABILITA’ ENORMEMENTE MAGGIORE E DETERMINANTE ce l’hanno quelli che occupano i 5 poteri, anzi, mettiamoci anche il 6sto potere: l’istituzione scolastica (che una qualche influenza ancora ha)

    sono queste 6 istituzioni che formano, educano l’individuo medio.

    ecco perchè bisogna ammettere senza timore di sembrare xenofobi, che davvero ciascun popolo ha una proprio profilo caratteriale (con le debite eccezioni, ovviamente)

    il popolo è un bambino e le 6 istituzioni di cui sopra sono la famiglia che lo educa

    sul g8 mi unisco al tuo no comment!!!

    sulle scale… bè, è ovvio che se si può fare ancora più confusione nella testa dell’opinione pubblica italiana, per disinformarla, tanto meglio usare l’ormai obsoleta inutile e ignoratissima scala Mercalli!!!

    ‘sciamo stare, va’…

    -Sulla musica ^^

    sono felice che ti sia piaciuta ^^

    la qualità audio è quella che è, ma io la trovo stupenda *_*

    flauto e arpa sono gli strumenti che più amo. esprimono il nostro lato spirituale. così come amo la chitarra elettrica e la batteria che invece esprimono il nostro lato animale 😉

    hai fatto un’ottima analisi della song, tati^^

    in effetti comunica malinconia,

    + ancora nostalgia.

    ma anche attesa e speranza

    sono canti spirituali eseguiti da una band giudaico-cristiana che suona il genere degli Enigma, in lingua ebraica e inglese. esprimono la nostalgia dell’anima verso… le cose dell’anima 🙂 che si creda o no in Dio o nel dio in cui credono loro,

    si può apprezzare il linguaggio universale della musica^_^

    Bacetti e coccole in grande quantità, tesorino prezioso :*************************

    @ziettina Lù: cucciola, avevo sentito dalla Muttona che t’eri beccata un, diciamo acciacco 😉

    ma nn immaginavo necessitasse di una degenza oltre il day hospital :(((

    Piccolina, a quest’ora sarai già in piena forma, ma ti mando lo stesso un miliardo di bacetti “curativi” :****************************************

    Ti voglio Bene, monella ^*^ ^*^

    @Asoka: we, da quanto ^_^

    sì, nemmeno a me era capitato prima di leggere o sentire parlare di simili esperienze in maniera così sconvolgente…

    resti senza parole… a riflettere sulla fragilità delle cose di questo mondo e di questa vita…

    @Stellina: già, almeno questo è stato confortante, bisogna ammetterlo.

    per quanto nn posso nemmeno immaginare i sentimenti di Sara di fronte a quello che ha comunque devastato il suo paese e chissà quante gente che conosce… senza dirti la rabbia dopo le ultime novità di cui parla nell’aggiornamento!!

    a parte questo la notizia del tuo nuovo post è nient’affatto cretina, oè!

    appena mi ricollego (max domani), nn vedo l’ora di leggerlo ;D

    un baciottone, piccirì ^.-

    @Atir:

    cavoli, anche voi in Umbria ne sapete più di qualcosa di terremoti 😐

    come anche Eris nel periodo passato nelle Marche

    mi sa che facevano bene i nativi americani, che evitavano accuratamente di insediarsi nei luoghi dove “madre terra è inquieta”

    Un abbraccione grande ;********

    @Nike (alias Attiluccia^^):

    no comment… è da un po’ che nn passavo. ora vengo a vedere se hai parlato nei dettagli di ‘sta cosa… che merde… MERDE!!!!!!!!!!!!!!!

    Un bacione gigante ;*******

    @Patme: ma ciau, intanto! ^^

    immagino tutto ok a scuola, vero, geniaccio? ^_-

    sul terremoto… già, lo spero di cuore anch’io che nn ci passi mai, nè tu,nè nessuno, ovviamente…

    Baciotto ;****

    @Giuly^^:

    Pikkola,mi dispiace di averti destato ricordi traumatici 🙁

    porc.. che esperienza impressionante!!! :O

    mammasanta…

    sì, mi sa che “mostro” è una definizione calzante…

    cavolo, 5 anni in tenda??!!! :O

    non ho parole…

    immagino come tu possa compenetrarti in Sara e tutti gli abbruzzesi colpiti…

    dilungata?

    ma scherzi?

    anzi, hai aggiunto molto al contenuto del post

    Un abbraccio grande ;**********

  11. Ciao tato*,

    hai ragione… è molto bella questa musica in sottofondo…sembra aver in sè una leggerissima malinconia…qualcosa di “antico”…

    è molto rilassante…

    A presto tesoro ^*^, stellina di bene*, eris & cuccioli…

  12. E finalmente riesco a ripassare!

    Bè io non ci ho mai creduto alle parole di quello lì… (nè per le promesse ai terremotati, nè per tutte le altre fatte agli italiani)

    Non mi stupisce il post di Nike, anche se cmnq non credo che c’è bisogno di dichiarare un falso numero, cioè che sia stato di 5.8 o 6.4 la maggior parte delle case non esite più e tutte le altre hanno subito molti danni, il risultato è lì, i danni enormi ci sono, indipendentemente dall’entità del terremoto dichiarata, vera o falsa che sia…

    Non so perchè in Italia sia stato detto un numero sbagliato, cioè si ho capito (che poi con tutte queste scale si fa in fretta a creare confusione! Che ne facessero una punto e basta!) .. ma penso che al governo sarebbe convenuto modificare la legge, piuttosto.. no?

    Certo che usare delle persone che hanno perso tutto per fare campagna politica…bhè…che schifo davvero… Spero che gli italiani aprano gli occhi sui nostri cari politici… (destra o sinistra che sia)

    Un abbraccio a Te e Nike :*

    Valy

  13. è inutile dire che stò legendo questo post con le lacrime che scendono senza fermarzi.

    nessuno può capire la disumanità di questo fenomeno io personalmente lo chiamo mostro innarridito.

    la cosa scioccante è viverlo in picola eta .

    quando quà in umbria è passato del 97 c’è stato tanto spavento e paura x i miei figli nella consapevolezza che ogniuno di noi eravamo innerti davanti questo mostro.

    io sono una tipa che non ho paura di nulla ma quando si parla di terremoto do di matto dopo l’esperienza che ho vissuto sempre quà in umbria 11 gennaio ore 20

    1971 avevo 11 anni eravamo solo noi 4 figli in casa il papà e la mamma erano in ospedale a fare visita a nostra zia fu un fini modo il mostro che scoteva la casa come fosse una scatola noi che volevamo uscire e le porte che non si aprivano i calcinacci in testa urlavamo come pazzi senza sapere nemmo cosa fosse un terremoto era la prima volta .allora non cerano i soccorsi come oggi fu terribile 5 ani in tende costruite da soli con teli di plastica

    e qualche arolot e baracche di lamiera ti lasci immaginare.

    rivedendo ora questo disastro

    ho pianto ,pianto x tutte le vittime e i x sopravissuti quasi tutti i giorni c’è un pensiero x loro non si possono dimenticae è una popolazione che a bisogno di tutto

    e quando dico tutto cioè moralmente ed economicamente

    stringo sul mio cuore questa tua amica augurando il meglio x l’avenire dell’abruzzo e a te x aver ripportato questa verità. un abbraccione e scusa se mi sono dilungata

  14. Ciao, sempre io…ho riletto con più calma anche il post di Nike.

    Riguardo il G8..no comment!!!

    Riguardo la scala richter …mi è sorto qualche dubbio e ho anche io i mei collegamenti, come tutti in internet…

    dunque, inizialmente si è parlato di una scala inferiore, intorno ai 5,4 – ma subito dopo si parlò di scossa pari alla DECIMA scala mercalli…ho gli stampati, visto che questo terremoto ha coinvolto anche le marche, distanti una spanna dall’abruzzi – non con quell’intensità, vero..ma essendo la costa molto Franosa…non solo la costa…

    Prima cosa : vedere di unificare le SCALE o si creeranno sempre equivoci : basta con la Nostra, ormai da sotterrare…vada la richter e basta!

    Scusa/te la piccola puntualizzazione…ma sono in ufficio e prima ho letto e “ragionato” un pochino “di fretta”…

    Vi auguro una buona serata*stelline di bene …- ciao tato ;0)

  15. Ciao a …tutti e due.

    Con un pochino di calma in più qs volta.

    Dunque, per quanto riguarda l’aggiornamento – letto anche il post ultimo di lei – può anche essere.

    La medesima cosa che si verificò “ultimamente” altrove – non mi riferisco all’Italia.

    Un piccolissimo particolare però:ricordo l’Aquila come “città a rischio” – non è grandissima, anzi; tutti i centri storici sono a rischio, vedi la fine che ha fatto il centro storico di Ancona!

    Anche allora stessa solfa di adesso, quando si trattò di “dinero”…la storia si ripete…non scendiamo dalle nuvole per questo, ragazzi…lo sappiamo tutti.

    In nessuna epoca si è mai mantenuta una promessa…!

    In ogni caso… come da copione, i giornali nn ne parlano più.

    Di chi la colpa?

    Tesoro, sarò la solita testarda individualista, ma ripeto che la colpa è sempre nostra!del singolo cittadino che preferisce altre Novità – o serie televisive, etc!!!

    Si può, si deve fare qualcosa individualmente, dunque…il blog può aver una sua utilità in questo…usatelo bene, approfittatene.

    Ma occhio ..le notizie, soprattutto quelle così importanti, perchè siano LETTE DA TUTTI con il Rispetto che meritano…devono Esser BEN ESPRESSE – tato, lo so che il blog è tuo e puoi esprimerti come azzz vuoi…ma se vuoi ottenere Credibilità…;0)…lo abbiamo già affrontato qs discorso, pensaci, ripensaci se in qs specifico caso non sarebbe meglio esporre i fatti Diversamente, senza troppe invettive…

    Tornando al terremoto…so che si avvertono ancora scosse, perchè le si avvertono anche in Ancona e provincia – da allora anche lì la terra trema spesso e volentieri …

    Un saluto alla tua Amica… che si esprime assai diversamente, ma ottiene forse un risultato più “coinvolgente/sconvolgente” …

    Un sorriso a Te,tesoro…ma la calma non era la virtù dei forti, un tempo?…e calma non significa omertà ;0)…baciotti*****

  16. Ok fonsie devo ancora finire di scrivere, credimi ci sono novità che ti fanno venire dei nervi, e la voglia bruciante di ammazzare tutti.

    Chissà perchè le persone che si meritavano di fare la fine dei miei concittadini si trovavano al sicuro in altre città…

    NOn preoccuparti presto aggiungerò altri particolari… e mi darai ragione..

    Un bacio Sara

  17. sconcertante questo racconto mi ha messo i brividi ancora miricordo quando passo qui da noi in umbria i nervi a pezzi la terra non smetteva mai di tremare in casa non si poteva rientrare accampati alla meglio nei garage ……… ma per fortuna tutti sani e salvi però se ci penso ancora mi si riempe il cuore di paura !!! un abbraccio xxxx85

  18. toccante, ho quasi pianto…

    ero venuta a dirti ke sei stato accontentato, e c’è un nuovo post, ma ora penso ke sia una notizia cretina dopo aver letto tutto questo. ho immaginato la mia famiglia in una situazione del genere, non vorrei mai vivere queste cose. x fortuna ke la tua amica e la sua famiglia stanno bene, nonostante abbiano la casa fuori uso. un abbraccio a te e a lei!

  19. O.T. : sicuramente fuori posto il mio commento sul tuo post, ma volevo solo dirti che sono tornata a casa…debilitata dall’intervento ma ancora qui! Ti bacio forte forte Gian e ti voglio bene. Un ciao da Milano dalla tua zietta pazzerella…..

  20. Ciao a Te, tato…ed alla tua amica -ho già letto il suo ultimo post ma purtroppo non ho molto tempo a disposizione e non le ho lasciato commenti…scusatemi entrambi^*^

    Ho un lavoro urgentissimo,azz… vi lascio un mio luminoso sorriso di bene…a presto…^*^ e tante stelline di bene*********eris&cuccioli

  21. Mamma mia che brividi….

    Deve essere proprio un’esperienza terrificante , menomale che almeno a questa famiglia , nel male , è andata bene !

    Adesso faccio un salto anche su questo blog allora !

    Quante cose negative che accadono al mondo..

    Bisogna avere proprio tanta forza !

    Un salutone Papy a presto!

  22. Vero, non c’è molto da dire..solo riflettere ed ascoltare e non dimenticare…. E’ ancora più terribile di quello che tutti abbiamo visto attraverso le immagini dei tg… Menomale che almeno la tua amica e la sua famiglia stanno tutti bene. E ci sono ancora.

    Un forte abbraccio a Lei, se leggerà :*

    E un abbraccio anche a Te ;*

    Valy

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