– Aggiornamento "Eternity" –

(questo me l’ha ispirato l’ultimo coinvolgente post della mia Taty ^^
(anche se lì si parla di molte altre cose)
Buon weekend, sull’onda cosmica, sonora, eterna di un pezzo cult della mia infanzia 

 – INTERVALLO CAZZEGGIANTE – 
                         (ci voleva, dopo un post impegnato)

Finalmente ho trovato 2 video micidiali che riassumono perfettamente i miei regolari soggiorni ad Amsterdam!
(oltre che la mia adolescenza)

               – Intervallo "E NON ROMPERCI L’ANIME!!"

ognuno di noi ha i suoi sogni nel cassetto…

uno dei miei è…

cantare una canzone d’amore ad un concerto death metal

 

*bonus quiz per la mia pazza famiglia: se state attente noterete 3 guest star nel video: la mamy, il babbo in versione "posseduto dallo spirito della mamy" e poi risvegliato dall’inconfondibile… zia Mutty

se capite chi sono (non è difficile) vincete una vacanza sulle rive del canalone di Bari… non so se mi spiego 😉

e il momento finale del video realizzerebbe anche il mio secondo sogno (mamy, non odiarmi)*

quest’impagabile scena (odio le censure, ma se mettevo i sottotitoli integrali, mi cancellavano il blog) è tratta da un film, che è a sua volta scaturito da un anime che ha avuto un successone pauroso, non solo in Giappone, ma praticamente in mezzo mondo: basta guardare Youtube, praticamente invaso da centinaia di spezzoni visualizzati da centinaia di migliaia di fans… pazzesco

Ne ho già accennato qualche post fa:

trattasi di Detroit Metal City

un cartone che non vedrete MAI nel nostro bigotto paese

 

 

*avrei anche potuto mettere questa opening con i sottotitoli in italiano, ma non vorrei farmi chiudere il blog così presto, sapete com’è…*

è un’opera del genere "commedia demenziale", incentrata tutta sul prendere in giro le frange estreme del metal, quelle fatte di musicisti che interpretano ruoli cattivissimi che non gli appartengono davvero, e di fans cerebrolesi che pendono dalle loro labbra

in pratica la stessa finzione e le stesse finalità economiche che portano le case discografiche a produrre in serie boybands e cantanti smielati; solo che in questo genere si cerca di sfruttare non la sete di amore e "la voglia di essere fighi", di metà degli adolescenti, ma la rabbia, la voglia di ribellione e il senso di alienazione sociale dell’altra metà. insomma, quelli presi per il culo restano sempre loro

quest’anime spisciosissimo prende in giro entrambi i due mondi, compreso quello dei fighettini con la puzza al naso, giocando sulla doppia personalità del protagonista: Neghishi, un mite e buonissimo ragazzotto di provincia, amante della moda e del pop svedese, che quando viene umiliato tira fuori uno schizzofrenico lato oscuro rabbiosamente metal: il demoniaco Krauser II 

godetevi una delle scene + divertenti

 


e una versione alternativa della opening, fatta dai fans
 

                                      – Intervallo Bem –

Capolavoro geniale e assolutamente pionieristico per gli anni in cui è nato (1975), questo anime dal messaggio etico sempre attuale (sbagliato aver paura e quindi intolleranza del diverso) ha cullato i sogni dell’infanzia di noi vecchietti over-20    (stra-mitica la sigla italiana di Nico Fidenco -prima che giungesse Cristina d’Avena con le sue cagate-)

Ok, ehm… tanto per farvi sapere che non sono defungiuto

vi lascio 2 righe e un video troppo demenziale 🙂

dalle mie parti tutto ok. solo non ho dannatamente il tempo, nemmeno di leggere i pvt, sigh

Intanto approfitto da qui per mandare baci specialissimi a Enzuccia, tati-Eris, le figliette e a quella monella di Valeriangel, che si son preoccupate a livelli preoccupanti  per la mia incolumità in questo periodo di latitanza. Vi voglio bene, ragazze ;*

Appena posso risponderò a tutti, commenti e pvt per primi, degnamente

Intanto beccatevi una perla di anime giappo che qui in Italia non vedrete MAI, finchè esisterà l’associazione genitori-insegnanti e la bigottissima MTV

Il titolo è DMC (Detroit Metal City)

i contenuti sono IM-PRE-SEN-TA-BI-LI nel nostro vecchio, perbenista e fottutissimo paese.

La storia: una spisciosissima parodia delle contraddizioni che caratterizzano la maggioranza dei personaggi dello show business

Protagonista è un ragazzo con un certo talento musicale, timidissimo, amante del pop svedese smielato, insomma un tipo esattamente opposto al… personaggio che si troverà, suo malgrado a dover interpretare quando, trasferitosi a Tokio, finirà scritturato in una band di… death metal

Il fatto è che lui odia il metal, ma non si vive d’aria, e se come cantante pop non se lo caga nessuno, ironia della sorte assurgerà alle vette della fama nei panni di Krauzer, una sorta di marylin-cazzone Manson, che incita il suo pubblico ai peggiori delitti (mentre giù dal palco è più buono di un bonzo)

il bello è proprio che quando si trucca da demone metallaro, spunta fuori una seconda personalità animalesca

gli equivoci esilaranti si sprecano

Godetevi questa scena delirante che vede il nostro, nei suoi veri panni anonimi e tranquilloni, incontrare una sua vecchia fiamma di università al negozio di musica… tutto perfetto finchè non dovrà fare i conti col suo odiato, ingombrante alter ego

Momento topico da segnalare: quando alla fanciulla che canta una dolce canzone si sovrappone Krauzer, con una delle sue canzoncine… troppo ridere