Requiem for a blog??? Che succede a Splinder???

           -AGGIORNAMENTO CHE NON C'ENTRA UNA MAZZA –     
                                             
…con questo post piuttosto allarmante per l'utenza di Splinder (leggete subito sotto il video, se siete interessati alla sopravvivenza di Splinder)

però è un aggiornamento doveroso e non voglio farne un nuovo post, per lasciare in "prima" l'argomento molto più importante -per noi bloggers- di cui sotto il video

Bè, insomma: 
voglio celebrare due grandi artisti-attivisti con palle, cuore e… capa da vendere:

1. Caparezza, che ha ufficialmente strameritato il DISCO DI PLATINO!!! *_* (anche grazie a me che gli ho comprato una copia originale dell'album )

2. E sono tornati i 99POSSE, altri mostri sacri, dopo un lungo periodo da solisti.
 Tornano alla grandissima, con "Cattivi Guagliuni", una collaborazione col Capa
e questa emozionante dedica all'immenso Vik Arrigoni, uno degli esseri umani migliori che abbiano calcato questa Terra.
(ucciso da Israele con una classica operazione coperta del fottuto Mossad (stessa strategia vigliacca usata dalla CIA aka GLADIO per assassinare Aldo Moro, infiltrando e "deviando" le BR) . Giova ricordarlo)
Una dedica in perfetto stile Zulù, come piace a me

                                   Requiem for a blog???

mi spiego meglio:

Raga, ma Splinder sta per chiudere???????????

leggete qui
 

 
questo è uno dei commenti che più mi ha inquietato:
 
"Faccio solo notare che splinder è stato comprato da dada nel 2006.
E' plausibile invece che la piattaforma chiuda, e verosimilmente con la chiusura degli ultimi contratti a pagamento… Non si spiegherebbe altrimenti l'abbandono a se stessi degli utenti."

(di HappyCactus)

insomma, per chi ancora non se ne fosse accorto, in homepage campeggia una scrittina riguardo il fatto che
LE REGISTRAZIONI DI NUOVI UTENTI SONO CHIUSE FINO A DATA DA DESTINARSI E LO STESSO VALE PERSINO PER CHI USA LA VERSIONE PRO A PAGAMENTO!!!

dagli admins di Splinder, per quanto ne so, nessuna spiegazione a parte un generico e per me poco credibile "problema tecnico"
dico "poco credibile" perchè… è possibile che un problema tecnico del genere non lo si riesce a risolvere da 5 mesi???

se una piattaforma chiude ai nuovi utenti, anche a quelli paganti, e non rinnova l'abbonamento ai vecchi utenti paganti, a me sembra un suicidio programmato (come se non bastava già Fessbuc a decimare i bloggers)

sulla discussione che vi ho linkato, c'è chi pensa a cause "politiche" (leggi "censura"!!!)

mentre io ho pensato più a cause date dalla crisi economica (gestire i server comporta costi regolari, e splinder non so quanti introiti possa avere, specie dopo il fenomeno fessbuc che ha causato un'emorragia spaventosa di utenza "attiva", insomma "on line".
senza dire dell'aumento dei costi degli hard disk, triplicato, con il pretesto dell'alluvione in Thailandia. Questo inciderà anche sui costi dei servizi internet, preparatevi…)

Insomma, io ho già provveduto a salvare in qualche modo i miei contenuti da un'eventuale improvvisa estinzione dei nostri blog, ma se qualcuno ha notizie più precise, spero ovviamente in SMENTITE, o consigli, li condivida con tutti, grazie!!

(è vero che ormai aggiorno pochissimo, ma ci sono sempre affezionato al mio blog :(((((((((

Zio (posso ancora darti dello "zio"?!) Splinder,
dacci un segno!!!!!!!!!

SPEGNETE LA TV E APRITE GLI OCCHI

cosa vuol dire essere sionista?

vuol dire essere un nazista.

uno dei primi a rendersene conto fu il geniale scienziato ebreo Albert Einstein, che nel Dicembre del 1948 scrisse sul New York Times: "LA NASCITA DEI PARTITI SIONISTI IN PALESTINA E' ASSIMILABILE A QUELLA DEI PARTITI FASCISTI E NAZISTI IN EUROPA"

non confondete ogni ebreo con un sionista, per favore.
sarebbe come confondere ogni tedesco con un hitleriano, ogni cristiano con un fondamentalista da santa inquisizione, ogni musulmano con un talebano.

e cosa vuol dire essere uno scrittore o giornalista credibile?

significa essere IMPARZIALI E INDIPENDENTI A 360 gradi.

se denunci la camorra da un lato, e ti fai complice e propagandista di un potentissimo governo criminale dall'altro, vuol dire che non sei un vero dissidente, un vero scrittore o giornalista. vuol dire che sei un serpente, un cosiddetto "falso paladino dell'antisistema"

è questo che sono Saviano e Travaglio: si sono creati un'aura di credibilità, fra gli italiani perbene, perchè denunciano i picciotti nostrani, ma intanto sono due dichiarati filo-israeliani, che oggi, corrisponde ad essere filo-sionisti!

su Saviano parla già fin troppo bene Vik, nel video sotto.

su travaglio (che da ammirare, ho scoperto essere un vero serpente!) parla altrettanto bene il co-fondatore di Report Paolo Barnard, che essendo, lui sì, un vero giornalista obiettivo a 360 gradi, è finito ai margini della visibilità.

come dimostra Pasolini (e come diceva lo stesso travaglio, prima di diventare ospite fisso in rai), in quest'ultimo video, chi sta sempre in TV non può essere un vero dissidente, una vera voce libera e senza guinzagli, ma fa solo parte del gioco: è un finto paladino dell'antisistema.

i VERI dissidenti, i VERI paladini, le VERE voci libere non diventano star televisive, laddove la televisione è controllata dai signori del potere: finiscono emarginati, come Barnard e tanti altri, o finiscono ammazzati, come Peppino Impastato, Pasolini, o Vittorio Arrigoni!!!

guai a dimenticare!

Una qualità non manca ai piduisti-fascisti cospiratori al governo:
la memoria storica

ricordano bene come quel porco maiale bastardo di Mussolini
ha ottenuto il pretesto di inaugurare le leggi speciali,
il tribunale speciale e il ripristino della pena di morte
(insomma: instaurare il fascismo vero e proprio),
dopo alcuni falliti (e molto oscuri) attentati.

Il più eclatante di tutti, che diede il pretesto al tiranno
di togliersi del tutto la maschera?

Quello attribuito ad un povero bambino.

il presunto attentatore, armato di pistola(?) 
era un ragazzino di 15 anni, Anteo Zamboni, chiamato dai suoi "patata",
perchè non spiccava quanto ad arguzia (età e mente acuta
tipiche di chi organizza un attacco al potere totalitario, giusto?)

i fatti ("fatti" per quanto ne sappiamo):
mentre il porco maiale dittatore si trovava a Bologna
per inaugurare uno stadio, in piazza del Nettuno,
tra la folla adorante di italiani fascisti, si udì uno sparo di pistola.
Mussolini non fu colpito (ammesso che sia mai stato un bersaglio),
ma le sue squadracce individuarono subito nella folla
(non si capisce come) il presunto attentatore.

gli squadristi del (loro) duce saltarono addosso al bambino
e lo colpirono con numerose coltellate,
e il resto della folla lo linciò massacrandolo
(la stessa folla di infami merde da cui discende la folla
di berlusconiani-leghisti sfegatati che voleva linciare Tartaglia)

Si può ridurre così un ragazzino?
se sei un italiano infame cane scodinzolante per i dittatori, sì.

Dopo l'"attentato", Mussolini apparve in pubblico
con bendaggi "eroici" sul volto
(si diffuse la voce che fu ferito al naso o alla mano) 
e sguardo "fiero"

i suoi giornali titolavano "duce invincibile!", nel linguaggio tipico
dei giornali asserviti al nostro personale "ducetto"
(non a caso Vittorio Feltri ha un certo "stile" linguistico:
sulla sua scrivania campeggia una bella testa in marmo di Mussolini)

il benigno duce in seguito spese due parole (tiepide)
di deprecazione del linciaggio.

Intanto da quell'episodio ebbe il pretesto
per instaurare definitivamente un governo di tipo totalitario.

Oggi molti storici s'interrogano sulla veridicità dei fatti riportati dalla stampa di regime:

Non essendoci prove fotografiche o di alcun tipo che individuassero
il Zamboni con pistola in mano, nè tantomeno nell'atto di sparare
(si udirono solo uno o più colpi di pistola, dopodichè le squadracce fasciste si lanciarono sul ragazzino additandolo come l'attentatore).
Si arrivò a sospettare ragionevolmente che il gesto (lo sparo verso non si sa dove) non fosse stato compiuto direttamente da Zamboni,
ma da altri che avrebbero poi fatto ricadere la colpa sul giovanetto.
(non vi ricorda tanto l'assassinio-Kennedy?) 
Pertanto l'omicidio del presunto attentatore, secondo alcuni storici,
potrebbe essere stato causato non solo da uno scoppio d'ira. 
Bensì per trovare un capro espiatorio,
o più probabilmente far tacere per sempre un possibile testimone
vittima di manipolazione di stampo "manciuriano".

Non è inopportuno sospettare che Zamboni fu solo inconsapevole pedina di un gioco moooolto più grande di lui e dei suoi 15 anni…
un gioco il cui orchestratore di solito s'individua sempre
in chi ne ha tratto vantaggio

-Novembre 1926 (un mese dopo l'"attentato"):
introduzione delle leggi fascistissime e di un tribunale speciale

-Dicembre 2009 (un giorno dopo l'"attentato"):
annuncio delle leggi liberticide contro il web
e le manifestazioni di dissenso in piazza
– Incriminazione morale dell'unico vero partito di opposizione
(Italia dei Valori)
e gravi minacce censorie e insulti violenti e falsi
verso i (pochi) giornalisti non svendutisi al potere.

eeeh, sì: il popolo italiano ha la memoria corta
(e torna a prenderselo periodicamente nel culo)
i cattivi invece hanno una memoria da elefante!
(e la sfruttano egregiamente)

**Benito ferito(?) da un poveretto   (**)

**Silviuccio ferito(?) da un poveretto

(avete notato come la sua espressione allucinata sia IDENTICA
a quella di Mussolini al tramonto, mentre fuggiva dai partigiani che iniziavano a mordergli le chiappe?  è uguale!!!

Speriamo sia di buon auspicio)

(**)
Violet Albina Gibson (1876 – 2 maggio 1956) figlia di Edward Gibson, primo Barone di Ashbourne e Lord Cancelliere d'Irlanda, è stata la donna che il 7 aprile 1926 attentò alla vita di Benito Mussolini a Roma.
Mussolini era appena uscito dal palazzo del Campidoglio, dove aveva inaugurato un congresso di chirurgia, quando la Gibson gli sparò un colpo di pistola, ferendolo di striscio al naso.
Gibson, faticosamente sottratta al linciaggio, fu condotta in questura; interrogata, non rivelò la ragione dell'attentato. Si è supposto che l'attentatrice, allora cinquantenne, fosse pazza all'epoca dei fatti e che potesse essere stata indotta al gesto da qualche istigatore sconosciuto. In tal senso furono sollevati pesanti sospetti all'indirizzo di Giovanni Antonio Colonna di Cesarò. L'attentatrice, comunque, fu espulsa dall'Italia e trasferita in Inghilterra. Rimase per trent'anni in un manicomio vicino a Nottingham, dove morì.
Il giorno dopo l'attentato, Mussolini compì un viaggio in Libia e si mostrò a Tripoli con un vistoso cerotto sul naso, come testimoniano le foto dell'epoca. Di lì a poco anche quell'episodio servì per giustificare una stretta legislativa e l'avvio vero e proprio verso il fascismo.

e come canta Gigi Proietti…
"è inutile che provochi,
a me nun me ce freghi,
la gatta fresciolosa,
fece li figli
ciechi

sei troppo sbaraglione,
con te nun me ce metto,
io batto n'artra strada,

io c'ho pazienza, aspetto…"

voglio diventare un collaborazionista

Contro Marco Travaglio      
è in atto un’aggressione violenta.

A un cenno del capogruppo Pdl alla Camera, il piduista Fabrizio Cicchitto, che nel compilare la lista nera comprendente il Fatto, Santoro e il gruppo Repubblica-Espresso, lo ha definito "terrorista mediatico", subito si è scatenata la canea televisiva. Da Porta a Porta, a Canale 5, a Omnibus il pestaggio di Marco si è sviluppato attraverso la falsificazione e la manipolazione di sue dichiarazioni rese dopo il ferimento di Berlusconi a Milano, in totale assenza di contraddittorio o con interventi tardivi quando ormai la scientifica azione diffamatoria era irrimediabile. I diffamatori e i picchiatori a libro paga sappiano che risponderemo colpo su colpo. A difesa della persona di Marco Travaglio a cui tutti i giornalisti del Fatto ribadiscono la loro più totale e affettuosa solidarietà. A difesa del suo diritto di fare giornalismo. A difesa dell’informazione e della democrazia di questo Paese, mai come oggi messa in pericolo dall’assalto dei nuovi squadristi.

Antonio Padellaro  (da Il fatto quotidiano)

E in attesa di arrivare giulivi ad un nuovo 30 Ottobre 1922,
vorrei lanciare un video messaggio di sostegno al ministro Maroni
e tutti i suoi colleghi al governo,
che stanno cavalcando eccitatissimi il loro personale "11 Settembre",
che gli darà il pretesto di meravigliose azioni di fascismo repressivo.

Dato che non voglio essere manganellato e censurato da questo governo
così squisitamente democratico, voglio agire da bravo suddito
del regime autoritario che si sta sempre più chiaramente svelando,
e denunciare al nostro "ministro delle libertà",
a partire dal minuto 1 del video,
qualche altro ripugnante terrorista eversivo,
che istiga alla violenza e al disordine.

Che facciamo, ministro? Lo arrestiamo?

" Zanna Bianca Maroni vuole
imbavagliare la Rete. Mettere filtri per impedire agli italiani di accedere a dei siti inseriti in una lista nera, una black list mentre è allo studio anche un divieto delle dirette streaming da parte di Paolo Romani. La Cina non ha osato tanto. Da un suonatore (discreto) di sax e da chi azzannò (forse per rabbia) il polpaccio di un poliziotto non me lo aspettavo. Da un difensore dei popoli oppressi.
In un altro Paese un ministro degli Interni incapace di difendere il suo primo ministro si sarebbe dimesso. Lui rilancia alla ricerca di nemici esterni. Il manganello della Polizia è ormai il simbolo della Padania. Colpisce e colpisce. Studenti, operai dell’ALCOA,
manifestanti di Piazza Fontana solo l’altro giorno. La Lega delle pallottole a 300 lire, della bandiera italiana con cui ci si può pulire il culo, del "Ho un sogno nel cuore: bruciare il tricolore" cantato a Lugano da quattro ministri leghisti, dei giochi educativi on line come "Rimbalza il clandestino" è contro la violenza della Rete. Se milioni di italiani mandano a fanculo on line un corruttore, puttaniere, piduista, amico dei mafiosi è colpa della Rete che li informa o del corruttore, puttaniere, piduista, amico dei mafiosi?
Il giorno 8 luglio 1998 il quotidiano La Padania fece
dieci domande sull’origine (mafiosa?) dei patrimoni di Berlusconi. Forse istigava all’odio anche la Padania? Doveva essere chiusa allora da piduisti alla Cicchitto? Il "mafioso di Arcore", parole di Bossi, è oggi il padrone della Lega che tiene al guinzaglio corto. Maroni sa che in politica nulla è peggio dei rinnegati. Di coloro che hanno lottato, io credo in buona fede all’inizio, contro la P2 e la mafia per ritrovarsi servi di un piduista che definisce un pluriomicida come Mangano "un eroe". Perchè votarli? Per uno del centro destra a questo punto è meglio l’originale. La Rete è la cattiva coscienza della Lega. Chiunque può ascoltare cosa dicevano pochi anni fa i capi leghisti e vedere cosa sono diventati ora: gli stuoini della P2. "

Fonte: http://beppegrillo.it