E dopo essermi (brevemente) dedicato ad uno dei principali dominatori di mezzo mondo, insieme alla Cina: quel potentissimo figlio di puttana di nome Vlad-Dracul Putin, inizio da oggi una simpatica rubrica: "’semo tutti der Kansas city!", che si propone di offrire ogni tanto, una piccola finestrella informativa al nostro disinformatissimo Paese, sui nostri meravigliosi "alleati" e "amici" ‘merigani…
La rubrica è indispensabile, perchè non basterebbe una biblioteca benedettina a raccogliere tutti i libri che si dovrebbero scrivere, se volessimo parlare punto per punto di tutte le porcate che quei fottutissimi fascisti invasori e cospiratori hanno combinato e combinano per espandere il loro impero sui cadaveri del resto del mondo.
è ovvio che qui non si parla del comune cittadino USA, ma dell’estabilishment: dai 4 poteri classici, fino alle eminenze grigie, i veri burattinai…
Ma per oggi mi limito alle cose buone che questo stupendo Paese ha lasciato nella sua lunga storia di esportazione della democrazia:
…le applicazioni scientifiche…
…le esportazioni di libertà e gioia in Vietnam
aaaaa… la proverbiale gentilezza dei marines americani…
…i pericolosissimi bambini vietnamiti…e iracheni…
…i letali bambini afghani…
…altri pericolosi terroristi resi innocui dai valorosi marines…
Naturalmente la democrazia, i ‘merigani preferiscono, quando è possibile, esportarla organizzando colpi di stato nei paesi bisognosi del loro aiuto(quelli che non gli baciano il culo), e insediandovi maggiordomi di fiducia…
Bè, ogni tanto qualche maggiordomo un po’ egoista si ribella…
ma una bella guerra, un cappio al collo di un suo sosia
e tutto s’aggiusta…(almeno agli occhi di noi coglioni…)
Del resto i nostri alleati sono anche magistrali
esportatori di cazzate:
come non ammirare la colossale stronzata
dello "sbarco sulla luna" di Armstrong
(che vive nascosto per la vergogna) e company??
L’hanno fatta bere a (quasi) tutto il mondo: tanto di cappello…
Una balla colossale quasi quanto quella delle due torri
buttate giù da dei terroristi "esterni"
signor presidente,
lei ovviamente di quegli attentati ha le mani pulite,
veroooo????????
Questo era solo un assaggino. Ritornerò presto su ogni punto con approfondimenti ricchi di documentati particolari…
Per ora lasciatemi concludere con le parole accorate di un tenente colonnello U.S.A. in pensione:
"Signor Presidente, lei non ha detto la verità al popolo americano sul perché noi siamo i bersagli del terrorismo. Lei ha detto che siamo l’obiettivo perché sosteniamo la democrazia, la libertà e i diritti umani nel mondo.
Balle! Noi siamo l’obiettivo di terroristi perché appoggiamo la dittatura, la schiavitù e lo sfruttamento umano nel mondo. Siamo il bersaglio dei terroristi perché siamo odiati. E siamo odiati perché il nostro governo ha fatto delle cose odiose."
"Non siamo odiati perché pratichiamo la democrazia, la libertà e i diritti umani. Siamo odiati perché il nostro governo nega queste cose ai popoli dei paesi del terzo mondo, le cui risorse sono ardentemente desiderate dalle corporazioni multinazionali…"
(per leggere tutto clicca qui ).
E per altri dolci esempi della politica estera USA guardate
le suggestive immagini dei loro bombardamenti al fosforo bianco
su Fallujah…
Proprio non capisco perchè il mondo odia così tanto
i nostri amabili "alleati"…